
Elopement matrimonio: una fuga d’amore che sa di libertà
Matrimonio intimo a Roma per una coppia di ragazzi spagnoli
Poco conosciuto in Italia, patria per antonomasia di nozze numerose e voluminose, l’elopement wedding ha trovato ultimamente una nuova collocazione nel panorama delle ultime tendenze in campo di matrimoni.
Paula e Marc
Complice forse la pandemia, o forse il desiderio di unicità e intimità, l’elopement wedding sta vivendo, da qualche tempo a questa parte, un periodo particolarmente florido. E così, un matrimonio con pochi invitati, in alcuni casi addirittura con la sola coppia presente, diventa un’occasione per dare sfogo alle proprio passioni, per cucire addosso agli sposi un matrimonio a loro immagine e somiglianza, lontani dagli stereotipi e dalle convenzioni.
E così è stato anche per Paula e Marc che, dalla Spagna, si erano lasciati ispirare dal premio Oscar Paolo Sorrentino e il suo pluripremiato La grande bellezza, e sognavano un matrimonio tra i vicoli di una Roma viva e festosa.
I sogni di un matrimonio in grande finiscono con l’arrivo di una pandemia che non permette loro di coronare il desiderio di una cerimonia tanto agognata: voli cancellati, ristoranti e luoghi di culto chiusi e una Roma immobile, quasi a contrastare la vitalità della Roma cinematografica che aveva ispirato i loro progetti.
Come si dice? Non tutti i mali vengono per nuocere. No, perché Paula e Marc questo matrimonio lo volevano più di ogni altra cosa.
Fuga d’amore a Roma
E così, il 14 aprile, data della nascita della II Repubblica Spagnola (cosa ci si poteva aspettare da due professori di Storia e Storia dell’arte?!), Paula e Marc organizzano la loro fuga d’amore in una Roma più placida rispetto a come se la immaginavano, ma così intima e raccolta che fa pensare loro che le cose non potevano che non andare in questo modo.
Il calore degli invitati viene sostituito dalla presenza di Inesse Handmade Photography, fotografi e videomaker di matrimonio a Roma che si occupano di immortalare il giorno più importante della loro vita, e non solo. Sì perché al Consolato di Spagna nessuno, al di fuori degli sposi stessi, può assistere alla cerimonia. Ed è proprio allora che gli unici invitati, i fotografi, improvvisano un rito a cielo aperto al Fontanone, davanti a una Roma interamente a disposizione dei due novelli sposi. I Fori Imperiali, il Chiostro del Bramante, Trastevere, Trinità dei Monti, Piazza Navona, San Pietro: tutta Roma diventa per loro il set cinematografico che desideravano, tanto che in ogni scatto è impossibile trattenere il sorriso.
D’altronde, anche il piccolo schermo, ci aveva mostrato come un matrimonio raccolto e intimo potesse rappresentare il coronamento di un sogno di amore durato anni e anni. I più ricorderanno, infatti, come il fastoso matrimonio di Carrie Bradshaw, indimenticabile protagonista di Sex & the City, viene rimpiazzato da un’intima cerimonia tête-à-tête in comune con l’amato Mr Big.
Ci poteva essere un finale più adatto? Forse.
Ma come Paula e Marc ci hanno insegnato in un pomeriggio d’aprile, la Grande Bellezza è negli occhi di chi la guarda e, per loro, non è mai stata più bella di così.
Abito sposa: Otaduy